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28 ottobre 2007

Credenze e paure / Paura del Fallimento

Apatia, depressione, scarsa autostima, difficoltà di comunicazione, malinconia e tristezza ti accompagnano da tanto, troppo tempo?
Hai paura di essere rifiutato, di non farcela, di rischiare l’ amore e la tua vita di coppia, di perdere qualcosa che già hai se provi a cambiare qualcosa nella tua vita?
Ti ritrovi a pensare o a ripeterti “Non ci riesco; non sono capace; non posso dire di no; possibile che la mia vita sia come un film drammatico e io sono sempre la protagonista?; vedrai che anche stavolta andrà male; per una ragione o per l’altra non va mai bene come vorrei; non me lo merito”.

Questi sono alcuni dei “sintomi” della paura di fallire.
E queste paure, di fronte a qualcosa di nuovo, ci creano ansia, stress, possono a volte sfociare in veri e propri attacchi di panico.
Da dove nascono queste paure?

QUESTE PAURE NASCONO da Credenze limitanti che spesso ci portiamo dietro dall’infanzia. Quanti genitori, in perfetta buona fede, ripetono in modo apprensivo frasi come “Stai attento che cadi e ti fai male; Non farlo che non sei capace; Ecco lo sapevo, non posso fidarmi di te; Ma possibile che combini solo dei guai?; Se fai così la mamma non ti vuole più bene; Non disturbare il papà, lo vedi che è stanco?; Smettila di sognare ad occhi aperti, sei un ometto ormai!” …e via dicendo.

Quanti bambini crescono con il Credo inconscio di “Non valere, di non essere all’altezza, di non meritare e che i sogni sono cose da bambini”?

Quanti adulti si portano dentro pesanti sensi di colpa perché “Se qualcosa non è andato bene fra i miei genitori la colpa è mia”?

E quante volte ci si ritrova a ripetersi, senza renderci conto che proprio con queste frasi fatte e ripetute non facciamo che rafforzare proprio quei Credo che ci stanno rendendo infelici e insoddisfatti:
“Sono troppo giovane per... Sono troppo vecchio per… Non ho abbastanza tempo… L’amore fa soffrire... Non ci sono abbastanza uomini/donne liberi...

Non lo merito… Le mie relazioni non funzionano mai… Non sono capace di risparmiare… Per un motivo o per l’altro a me va sempre male… Tanto lo so che non ci sono tagliato…”.

La paura di fallire che nasce da questi Credo limitanti non solo ci porta a perdere tante occasioni per essere felici, ma ci fa assumere atteggiamenti “compensativi” che non fanno che peggiorare le cose.

Alcuni anni fa, una cara amica che incontravo regolarmente ogni week end, passava la prima mezz’ora a raccontarmi tutte le cose che erano andate male durante la settimana. Poi ci sorrideva amaramente dicendoSI che in fondo la sua vita era come una telenovelas e che lei ne era comunque la protagonista.
Ovviamente sia io che le altre amiche eravamo pronte a consolarla, a prestarle attenzione e simpatia.
Ecco quindi che la mia amica, che non riusciva ad avere l’amore e le attenzioni di cui tutti abbiamo bisogno attraverso una via salutare, si “creava” la sua dose di disgrazie settimanali: il fidanzato che spariva e non telefonava; il capo sempre pronto a rimproverarla; l’ennesima strisciata con la macchina; l’emicrania che non le dava pace… in modo da “guadagnarsi” la sua dose di attenzioni e di coccole da parte delle sue amiche!

Il suo Credo inconscio era probabilmente diventato qualcosa tipo “Sono sfortunata e la mia vita è piena di delusioni, ma almeno con quelle riesco ad avere l’affetto incondizionato delle mie amiche”

Un Credo del genere agisce forse come una calamita e attira sfortune e dolori? e’ un credo così che ti provoca ansia e depressione?
Non esattamente, ma quasi.
Perché quello che credi è così importante e forte che la tua mente non farà altro che cercare conferme congruenti con quel credo e non notare, non prestare attenzione alle cose (come un buon commento da parte del capo; un nuovo ragazzo che ti corteggia; una giornata senza il mal di testa) che non sono congruenti, che vanno in un’altra direzione.

E allora che si fa?
Ci si dedica un po’ di tempo (il tempo si trova per le cose che ci interessano) e si comincia con analizzare un po’ meno superficialmente le cose che ci ripetiamo, i Credo che ci guidano, con la certezza che, con un po’ di impegno e la voglia di capirsi meglio, i Credo limitanti possono essere cambiati, che non è mai troppo tardi… e ricordandosi che, come diceva H. Ford
“Che tu creda di farcela o che tu creda di non farcela, hai ragione!”.

(da permigliorare)

Per leggere il post sulla Paura del Successo clicca qui.

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