Io penso e vivo positivo. E tu?

Penso positivo, cantava Jovanotti, ispirato alla filosofia, del pensiero positivo appunto, che - come leggo su Wikipedia, "consiste in quello stato mentale, frutto anche di elaborazione culturale, che permette al singolo individuo di affrontare con ottimismo e fiducia la propria esperienza di vita".

Non sono gli eventi esterni e le circostanze a renderci sereni e felici. E' al contrario il nostro stato interiore di serenità a consentirci di affrontare le piccole grandi sfide della vita come opportunità, senza farsi condizionare e "roderci" il fegato per qualsiasi cosa.

Il pensiero crea la realtà. E dare un orientamento positivo alle nostre valutazioni, considerazioni e atteggiamenti è una priorità, perché i pensieri e le parole che scegliamo diventano il nostro domani.

L'antesignana del pensiero positivo è Louise Hay, che ha scritto numerosi libri sull'argomento, fra cui il più noto è Puoi guarire la tua vita. A chi desidera approfondire, consiglio di visitare il ricco portale dell'Istituto Europeo del Pensiero Positivo.

Girovagando nel web, ho trovato questo articolo che mi ha dato lo spunto per il post. Vi sono alcune domande ed esercizi utili per "testare" il nostro quoziente di consapevolezza e di "positività".

Qual è il tuo?

Lascia il tuo commento, sarà una preziosa fonte di ispirazione per tutti noi.

P.S. Di pensiero positivo parla anche il libro di Giancarlo Fornei: Penso Positivo, che ho recensito qui.